dal 10 settembre 2022 al 30 settembre 2022

‘Il Bosco in una Serra’.

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Il Bosco in una Serra” is an exhibition project dedicated to the rebirth of nature, to the need for a more sustainable life expressed through the art of photography, sculpture and cuisine of excellence.

Two Artists, two Galleries, three exhibition venues.
A widespread exhibition in the Valdelsa area: a journey through winter gardens, woods, trees and suggestive abandoned greenhouses; Nicola Bertellotti’s photographs in dialogue with Hermann Josef Runggaldier’s sculptures interpret this theme that has always been dear to them.
Designed by SensiArte Galleria, iSculpture and Arnolfo, the exhibition will be held in Colle di Val d’Elsa and San Gimignano, in the three respective locations.

A work by Nicola Bertellotti will connect with the sculptures of Hermann Joseph Runggaldier at iSculpture Gallery in San Gimignano while a work of the Sculptor will dialogue with Nicola Bertellotti’s photographs at Sensi Arte in Colle Val d’Elsa.

Arnolfo Restaurant will be also involved in the continuation of the exhibition, hosting some of the art works in the wonderful setting of its new and recently opened Venue in Colle di Val d’Elsa.

The exhibition will be on view from September the 10th to September the 30th, 2022, as follows:

iSculpture Art GalleryHermann Joseph RunggaldierVia San Giovanni, 56 – San Gimignano

Sensi ArteNicola Bertellotti Via Oberdan, 4 – Colle Val d’Elsa

Arnolfo – Viale della Rimembranza, 24 – Colle di Val d’Elsa

  • copertina il bosco in una serra runggaldier bertellotti 1

dal 28 agosto 2021 al 11 settembre 2021

Gerald Moroder: Atmosfera

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Dopo diversi anni dalla prima mostra dedicata a GErald Moroder, iSculpture GAllery è lieta di presentare "Atmosfera" che si terrà presso la sede di San Gimignano.

La realizzazione artistica in Gerald Moroder è un processo di indagine interiore lento e minuzioso. La sua è una tecnica primordiale. I suoi colori non sono pigmenti, ma la forza stessa della natura: il porfido, primo amore e materia d’elezione, poi i mattoni di terracotta, ed ancora la Terra Siena, sua ultima scoperta ed ancora in fase di innamoramento, fino ad arrivare alla roccia asfaltica.

Gerald ci stupisce sempre, ogni incontro nel suo atelier è un viaggio emozionante nel suo mondo interiore. E’ in grado di innovare la sua produzione artistica, sia da un punto di vista estetico che formale, seppur mantenendo le sue peculiarità. E’ legato in modo puro ed intrinseco alla cultura delle “Botteghe”, nel significato trecentesco del termine, quello ancora vivo negli atelier della Val Gardena. Gerald è lo “Speziale” contemporaneo: ricerca i materiali, ne indaga le caratteristiche, le riduce in polvere e le miscela fino ad ottenere la sua formula. E come i pittori del ‘300, Gerald è tornato a “dipingere” su grandi formati, che gli permettono di lavorare lentamente ed intimamente. La sua indagine è rivolta all’ambiente circostante, a tutto il rumore del mondo che ci investe. Ma solo Gerald poteva trasformare questo caos in atmosfere pure e rarefatte, dove il suo uomo primordiale è riuscito ad elevarsi e a guardare oltre. E’ presente solo sulla sommità delle colonne-totem, ha raggiunto le vette delle Dolomiti ed ora guarda lontano, alla ricerca di nuovi orizzonti. Ogni pannello è un viaggio interiore, è un involucro spirituale e puro. Le sue colonne sono un invito ad andare oltre, ad indagare il mondo circostante con distacco e rarefazione come dalle alture delle sue montagne.

In questi nuovi lavori, la ricerca informale di sfumature e cromatismi prende il sopravvento sull’indagine all’interno della figura umana che nella sua stessa assenza diviene essenza.

Catalogo Mostra

  • gerald moroder atmosfera isculpture san gimignano 2021 1
  • gerald moroder atmosfera isculpture san gimignano 2021 2
  • gerald moroder atmosfera isculpture san gimignano 2021 3
  • gerald moroder atmosfera isculpture san gimignano 2021

dal 02 giugno 2018 al 30 giugno 2018

Alessandro Cardinale: NuShu

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La Galleria iSculpture è lieta di presentare la mostra personale di Alessandro Cardinale “NuShu” nella sua sede di San Gimignano, dal 2 al 30 giugno. Questa serie di lavori, realizzati in cotone e legno, porta il nome di un codice segreto femminile della Cina Imperiale. Di esso ricalcano lo spirito, la poetica e l'anelito di libertà. Il Nu Shu, inventato dalle donne prive di educazione formale serviva a rafforzarne la sorellanza in una sorte fatta di soprusi e insopportabile subalternità. Questo particolare "alfabeto", talvolta ricamato sui vestiti o dipinto sui ventagli, veniva letto sotto forma di canto e consentiva oltre che una comunicazione fattiva, la possibilità di fuggire dalla quotidianità della discriminazione sessuale.

Che siano sottili strisce di tela attentamente sagomate o aste di legno intagliate, è ciò che sta tra di essi il protagonista, il soggetto del suo lavoro, ovvero il vuoto. Un vuoto che diviene essenza rivelando un'operazione che va ben al di là di qualsiasi evoluzione del concetto di arte optical poiché del soggetto ritratto, che sia un volto femminile o un paesaggio incantato, è la sua anima a scaturirne e a prendere vita. In questo senso è coerente l'interesse che l'artista ha per la fotografia che, per distaccarsi dal mero scatto e divenire forma d'arte, necessita della ricerca di uno spirito e della coscienza interiore in ciò che si vuole ritrarre e raccontare.

In occasione dell'inaugurazione, alla presenza dell'artista, sarà presentato il Catalogo Mostra

dal 23 settembre 2017 al 14 ottobre 2017

Georg Viktor: Nuda Pietra

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La Galleria iSculpture è lieta di presentare la mostra personale "Nuda Pietra" di Georg Viktor, che si svolgerà dal 23 settembre al 14 ottobre nnella nostra sede di San Gimignano. Il catalogo, con il testo redatto da Patrick Pii, sarà disponibile in galleria.
"Viktor si riallaccia ad un classicismo in cui le rappresentazioni dell'erotismo e dell'atto sessuale erano molto più che accettate, poiché propiziatorie della fertilità, riconducibili a pratiche di culto o più semplicemente descrittive di abitudini della quotidianità. Nessuna civiltà ne è stata esente, dal Paleolitico ai giorni nostri, con innumerevoli esempi rintracciabili nella cultura Egizia e Greco-Romana, fino al Kama Sutra e negli splendidi templi di Khajuraho in India. Destinatari di tali rappresentazioni non erano altri che i rispettivi popoli di riferimento, per cui niente di scabroso vi era ravvisabile. E' con l'età moderna che cambia il punto di vista, ponendo l'immagine erotica, quasi in maniera indistinta, ai margini della cultura e della rappresentazione artistica. Viktor, così come molti grandi artisti moderni e contemporanei si pone l'obiettivo di superare questo limite. Il materiale è quasi sempre il marmo di Carrara, il bianco armonico e diafano, a sottolineare la purezza dell'essere in noi tutti presente insieme al turbamento e all'irrequietezza, con cui esso contrasta."

Catalogo Mostra
  • georg viktor isculpture gallery san gimignano castello di casole d elsa sculpture marble carrara
  • burka dett
  • amazzone-det3
  • uomo

dal 13 maggio 2017 al 03 giugno 2017

Gerald Moroder: Soul - iSculpture Gallery San Gimignano

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Following his first exhibition in 2014, iSculpture Gallery is pleased to present the solo exhibition "Soul" by Gerald Moroder: nine new works - small and large sculptures and sculptural panels - realized between 2016 and 2017.
The title Soul highlights the theme that runs through his work, so that the layout of the exhibition is crossed by a vital tension and an innate yearning turned to a spiritual dimension. His human figures, emaciated and essential in form, are stretched outward looking, looking for a way, a revelation. They are images of human essence, timeless figures, devoid of characteristics that connect to a space and an era, are archaic contemporaries. He comes from Val Gardena and yet he is not tied to the wood carving tradition of his valley; in fact, he works with a mixture of sand, iron and porphyry stone – materials that, in themselves, maintain history. Even the material has embarked on its own exploration: It consists of particles, becomes stratified and oxidizes thus abandoning part of itself in order to welcome the new.
Text by Anna Lisa Ghirardi.

Catalogo Mostra
  • isculpture gallery san gimignano casole tuscany moroder 9 1
  • isculpture gallery san gimignano casole tuscany moroder 11 1
  • isculpture gallery san gimignano casole tuscany moroder 10a 1
  • isculpture gallery san gimignano casole tuscany moroder 1
  • isculpture gallery san gimignano casole tuscany moroder 14 1

dal 01 aprile 2017 al 05 maggio 2017

Gerald Moroder: Soul - Museo Civico di Chiusa

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La Galleria iSculpture è lieta di presentare la mostra personale di Gerald Moroder presso il Museo Civico di Chiusa: nove opere inedite – sculture di piccole e grandi dimensioni e pannelli scultorei – realizzate tra il 2016 e il 2017.
Il titolo Soul evidenzia la tematica che percorre la sua opera, tanto che l’allestimento della mostra è attraversato da una tensione vitale e un connaturato anelito rivolti ad una dimensione spirituale. Le sue figure umane, scarnite ed essenziali nella forma, sono protese verso un altrove, in cerca di una via, di una rivelazione. Sono immagini dell’essenza umana, figure senza tempo, prive di connotati che le colleghino ad uno spazio ed ad un’epoca, sono arcaici uomini contemporanei. Gardenese, ma infedele alla tradizione lignea, crea con impasto di sabbia, trucioli di ferro e amalgama di porfido, materiali che conservano una storia antica. La materia ha intrapreso, da lontano, un percorso di esplorazione. Le intime stanze del Museo di Chiusa divengono un luogo di riflessione, un luogo di meditazione tra sé e il mondo, tra sé e l’altrove.
La mostra ed il catalogo sono stati curati Anna Lisa Ghirardi. A seguire la mostra verrà presentata presso iSculture Gallery di San Gimignano.

Catalogo Mostra
  • gerald moroder stadtmuseum klausen isculpture art gallery san gimignano casole d elsa 6
  • gerald moroder stadtmuseum klausen isculpture art gallery san gimignano casole d elsa 2
  • gerald moroder stadtmuseum klausen isculpture art gallery san gimignano casole d elsa
  • gerald moroder stadtmuseum klausen isculpture art gallery san gimignano casole d elsa 7
  • gerald moroder stadtmuseum klausen isculpture art gallery san gimignano casole d elsa 1
  • gerald moroder stadtmuseum klausen isculpture art gallery san gimignano casole d elsa 5
  • gerald moroder stadtmuseum klausen isculpture art gallery san gimignano casole d elsa 4

dal 27 gennaio 2017 al 29 gennaio 2017

iSculpture Gallery & Sensi Arte Gallery at SetUp Art Fair 2017, Bologna

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iSculpture Gallery and Sensi Arte Gallery are pleased to present the special project "La piuma e la pietra" during the 5th Edition of Setup Contemporary Art Fair.
The project, curated by Valentina Falcioni, involves our two most promising young artists: Elisa Mearelli and Valeria Vaccaro.
At the same time, we will welcome and surprise you with the "Equilibrium Project", showcasing the artists Mariano Fuga, Gerald Moroder, Nicola Bertellotti, Alessandro Reggioli and Marco Manzella.
Stand n. 10
Stand n. 11






dal 29 settembre 2016 al 30 ottobre 2016

Wilhelm Heiliger: Journey into synthesis

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Mostra personale: iSculpture Gallery San Gimignano | 29 Settembre – 30 Ottobre, 2016

Il rapporto tra forma e colore è fondamento della storia dell’arte, nel corso della quale subisce variazioni e approfondimenti di ogni genere. Dall’età classica e fino ad oggi assistiamo all’elaborazione di diverse prospettive artistiche ma che delineano sempre una relazione di stretta subalternità del colore nei confronti della forma. Fondamentale è far comprendere un certo tipo di messaggio e in questo senso, il colore, risultà quasi un mero riempitivo della forma che, ne definisce i confini. Al colore viene assegnato essenzialmente il ruolo di dettare profondità, morbidezza o trasparenza e di sottolineare il senso estetico dell’artista e della sua opera. Con artisti come Rothko e Pollock o ancora prima con gli Impressionisti, assistiamo al tentativo di fare del colore il vero protagonista del mezzo espressivo, consegnandogli un ruolo centrale nella composizione, cercando di distaccarlo dal senso comune di forma. La tavolozza cromatica viene scomposta e analizzata in ogni suo più piccolo particolare con il fine di generare grazia ed equilibrio. Ma questo equilibrio continuerebbe ad esistere senza forma? La risposta sta nella considerazione che comunque il colore venga utilizzato, ogni volta che si poserà su qualsiasi supporto, genererà una macchia o forma, seppure astratta. La sua dimensione e posizione in rapporto con gli altri colori determineranno necessariamene il risultato finale e ne decreteranno o meno l’equilibrio visivo ed estetico. Nelle opere di Wilhelm Heiliger assistiamo ad una sintesi di questi concetti, laddove il dettaglio fotografico che è soggetto assolutamente riscontrabile nella realtà oggettiva, diventa forma e, l’elaborazione cromatica digitale, ne accentua o dissimula i contorni anche fino a negarli, conferendo ogni volta nuovi significati e suggestioni all’immagine. Un tetto diviene linea di confine per il cielo azzurro, una conchiglia si trasforma in un fragore di luce, fondendosi in astrazioni che consentono interpretazioni poetiche soggettive. Così anche in Heiliger cambia radicalmente il concetto di ‘forma’. Essa non è più involucro, contorno che fissa e rende percepibile e trasmissibile un contenuto, in qualche modo preesistente. E’ contrapposta all’informe e circoscrive il vuoto. Questa lotta non consiste però in una soppressione della potenza antagonista - ciò può accadere, in effetti, solo nell’arte mediocre e definitivamente pacificata. Nell’autentica opera d’arte, il linguaggio non abolisce ma include il non-linguaggio o l’informe. iSculpture Gallery è lieta di concedere i propri spazi alle opere reali eppur fantastiche di Wilhelm. Ci si potrebbe domandare cosa porti una galleria di sola scultura a presentare opere così apparentemente distanti dalla sua consueta proposta. Sta proprio nell’importanza del rapporto tra forma e colore, concetti assolutamente propri della scultura, la risposta al quesito. C’è inoltre la volontà della galleria di aprirsi ad altre forme espressive, alle quali in futuro verranno dedicati periodicamente progetti alternativi che sottolineino ancora una volta l’assoluta inesistenza di confini per la bellezza e per l’arte.

Catalogo Mostra

dal 26 settembre 2016 al 18 ottobre 2015

Mariano Fuga: Risalita

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Mostra personale: iSculpture Gallery San Gimignano | 26 Settembre – 18 Ottobre, 2015

La Galleria iSculpture è lieta di presentare la mostra personale Risalita di Mariano Fuga, presso la sede di San Gimignano (SI). Durante l’inaugurazione sarà presentato il catalogo, corredato dal testo critico Prof. Nico Stringa, Docente di Storia dell’Arte Contemporanea all’Università Ca’ Foscari di Venezia. Con il nuovo progetto artistico Risalita, le “Figure” di Fuga non sono più singoli attori, ma affrontano e si confrontano con il mondo circostante, espresso nelle forme sferiche e semisferiche, siano esse concave o convesse. Gli “Esercizi di risalita”, questo il titolo delle opere, testimoniano fasi diverse di momenti di vita, sono, come ha sottilineato il Prof. Stringa nel testo critico a corredo del catalogo, “Acrobati innamorati dello spazio e dei colori; colori inediti, mi sembra, nella ceramica italiana contemporanea; e spazi altrettanto nuovi, pur essendo sotto gli occhi di tutti”. Diversamente dalla serie dei “Teatrini” della fine degli anni Novanta, nei quali l’eredità della tradizione ceramica popolare è esasperata dalla gestualità dei personaggi che li inscatola nel rigore prospettico delle quinte sceniche, in queste nuove realizzazioni di Mariano si sente la voglia di sperimentare il nuovo. E diversamente anche dai precedenti lavori, quali i “Tuffatori” o i “Volanti”, Fuga ha avuto il coraggio di affrontare la ricerca di una relazione tra forma e spazio, tra volumi e colori e, di conseguenza, ridare uno spazio, non più costretto e limitante, alle sue figure. Nella mostra non potevano mancare i “Mattoncini” e le “Colonne” con figure, si tratta di fischietti appartenenti alla tradizione dei Cuchi veneti, di cui Mariano è considerato uno dei massimi rappresentati. Contemporaneamente sarà possibile visitare l’istallazione di 5 “Colonne”, nell’ambito della rassegna “Sculture per uno Scenario d’Arte”, esposte nella splendida cornice del Castello di Casole d’Elsa (Siena). La mostra sarà inaugurata il 26 settembre alle ore 18.00 con la presenza dell’artista.

Catalogo Mostra
  • isculpture contemporary art gallery san gimignano castello di casole  fuga risalita 1
  • isculpture contemporary art gallery san gimignano castello di casole  fuga risalita 3
  • isculpture contemporary art gallery san gimignano castello di casole  fuga risalita 4
  • isculpture contemporary art gallery san gimignano castello di casole  fuga risalita
  • isculpture contemporary art gallery san gimignano castello di casole  sculpture park 2

dal 25 giugno 2015 al 30 ottobre 2015

Sculptures for a Scenery of Art

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Sculptures for a Scenery of Art è il risultato di una collaborazione tra Hotel Castello di Casole e iSculpture Gallery, San Gimignano & Casole d'Elsa. Il nostro obiettivo è quello di rendere omaggio ad un paesaggio che è un'opera d'arte in sé per la sua bellezza e tradizione, attraverso un percorso di sei installazioni di arte contemporanea realizzate da sei diversi artisti. I giardini dell'Hotel Castello di Casole diventano così un luogo di interazione tra la scultura contemporanea e le molte vedute mozzafiato che la cura secolare e la tradizione Toscana hanno contribuito a trasmettere nella sua unicità. L'area che circonda l'hotel ha tra l'altro beneficiato notevolmente della ristrutturazione che l'hotel ha recentemente completato, attraverso il recupero di molte proprietà rurali e l'impulso ad una agricoltura di qualità. Ogni anno la manifestazione consentirà la partecipazione di vari artisti italiani con l'intento di fornire una proposta artistica variegata e mutevole. Questa prima edizione coinvolge le opere dei seguenti artisti: Patrick Alò, Davide Dall'Osso,Mariano Fuga, Ivan Lardschneider, Gerald Moroder, Sergio Rubini.
  • mappa castello per sito
  • castello di casole isculpture art gallery - sculptures for a scenery of art3
  • castello di casole isculpture art gallery - sculptures for a scenery of art5
  • castello di casole isculpture art gallery - sculptures for a scenery of art6
  • castello di casole isculpture art gallery - sculptures for a scenery of art2
  • castello di casole isculpture art gallery - sculptures for a scenery of art 1
  • castello di casole isculpture art gallery - sculptures for a scenery of art4

dal 28 maggio 2015 al 28 luglio 2015

Mens Sana in Corpore Sano - Mostra collettiva al Castello di Casole

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La galleria iSculpture è lieta di presentare la mostra collettiva Mens Sana in Corpore Sano, presso il Castello di Casole.
In tutti i secoli si è parlato della Bellezza, ma a seconda delle epoche, malgrado i princípi aritmetici e geometrici che si asserivano, la sua interpretazione e raffigurazione sono sempre stati mutevoli. Il popolo che ha saputo elevare la cura del corpo a simbolo eterno del proprio indiscutibile e aristocratico fascino è quello etrusco: i luoghi termali, i profumi, gli unguenti, le erbe medicinali e l'arte cosmetica con i suoi strumenti fatati. Le potenti donne etrusche che, disprezzate dai greci e dai romani, erano tenute in pregio dalle grandi famiglie di cui erano il fulcro, tiravano i fili della politica, solleticavano le ambizioni e, quando era necessario, guidavano il carro da guerra. Ciò si riscontra anche nella produzione artistica, infatti nella scultura etrusca si riscontra la totale assenza di ricerca formale. Essa non ha valore in sé come opera d’arte, ma vale per il significato pratico che le si vuole dare. Gli etruschi erano celebri tra i loro contemporanei per le sculture in bronzo e per una grande attenzione verso le qualità tecniche e di produzione delle loro opere. Le sculture sottili e smaterializzate di Gerald Moroder sono una perfetta sintesi di tutto ciò. La sua ricerca sui materiali, la terra, la pietra, l’impasto di legno lo scultore vuole fare un’esperienza ogni volta diversa, pervaso dagli umori che si possono raccogliere dentro la natura, sia essa maschile o femminile, dell’esistenza.La bellezza delle forme diventa successivamente, sempre nella cultura etrusca, qualcosa che mostra il mondo interiore, la forza e le caratteristiche interiori. E’ chiaro l’intento, anche sociale, dello scultore di voler dare forma ai conflitti sia interiori che esteriori cui, ogni giorno, vanno incontro le donne. Donne dall’animo colmo di sentimenti intricati e desideri celati, sognatrici ma forti che lottano e si impegnano per apportare un valore aggiunto alla società: caratteristiche che ritroviamo nelle donne-guerriero di Sergio
Rubini. Testimone del nostro tempo, il suo è un racconto antico eppure inesorabilmente attuale. In una visione totalmente opposta a quella etrusca, la donna in età classica in Grecia era totalmente sottomessa all'uomo. Quando aveva raggiunto l'età per sposarsi una ragazza passava dall'autorità paterna a quella del marito. Il corpo maschile era considerato molto più erotico, sensuale, aggraziato, e veniva elevato a modello di armonia e proporzioni perfette. Il corpo femminile visto attraverso l’arte greca è comunque un corpo di grande bellezza e armonia, con proporzioni perfette. Sono molte le raffigurazioni di fanciulle in giovane età o di bellissime dee con corpi maturi che raffigurano l’amore (Venere). La medesima ricerca del bello, inteso quale ricerca delle proporzioni perfette, si riscontra in tutta la produzione artistica di Georg Victor. I suoi corpi, realizzati in marmo di Carrara, sono la sintesi di quanto più perfetto possa esistere in natura, le sue donne ed i suoi uomini sono l’archetipo della bellezza vista attraverso gli occhi di un uomo, senza però trascendere nella volgarità. Le sue figure sono un omaggio al Bello, i corpi da lui plasmati diventano degli Angeli del Bello, anche se frammentari, come se fossero appena ritornati alla luce dopo un lungo e faticoso scavo archeologico. Attraversando i secoli per ricercare l’interpretazione della Bellezza intesa come proporzione delle forme, si giunge al neoclassicismo, di cui Canova ne è la massima espressione. La costante della produzione artistica è un grado di perfezione, secondo la quale la Bellezza consiste nella proporzione delle parti. Lo scopo dell'artista è il raggiungimento della bellezza ideale alla quale si può arrivare attraverso l'imitazione della scultura classica. L’equilibrio e la proporzione delle forme diventano canone di bellezza assoluto. Medesimo approccio lo riscontriamo nell’opera scultore di Smail Zizi. Le sue opere rappresentano donne, scolpite in marmo bianco di Carrara, Rosa di Portogallo e nero di Belgio che rappresentano l’universo femminile con grande rigore formale. La sua è una ricerca del Bello Ideale, che rappresenta una sintesi perfetta di umano e divino e che può derivare solo dal superiore controllo delle passioni e dei sensi. Medesimo è l’approccio di Simona Ragazzi, ma con un punto di vista ed una interpretazione completamente contemporanea. Il corpo realizzato dall’artista bolognese è finto. E’ la summa della perfezione classica abbinata alla contemporanea chirurgia plastica: nulla a che vedere con la ricerca del Bello Ideale di Winkelmiana memoria. Nella sua ricerca del Bello, Simona trasforma il corpo in un prodotto di consumo, ed in quanto tale, sulla parte bassa delle sue sculture inserisce il codice a barra.
  • isculpture contemporary art gallery san gimignano castello di casole 2 1
  • isculpture contemporary art gallery san gimignano castello di casole 4
  • isculpture contemporary art gallery san gimignano castello di casole 6
  • isculpture contemporary art gallery san gimignano castello di casole 5
  • isculpture contemporary art gallery san gimignano castello di casole
  • isculpture contemporary art gallery san gimignano castello di casole 1
  • 11297917 10206868746506935 610853971 n

dal 14 aprile 2015 al 19 aprile 2015

Salone del Mobile di Milano

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iSculpture Gallery è lieta di annunciare la partecipazione al Salone del Mobile di Milano che si svolgerà dal 14 al 19 Aprile 2015, grazie alla collaborazione con lo storico mobilificio Isacco Agostoni.
(Padiglione n° 1, stand n° E11 e Padiglione n° 2, stand n° D23)

Il Salone del Mobile è il punto di riferimento a livello mondiale del settore casa-arredo e strumento dell'industria che trova in esso uno straordinario veicolo di promozione.
Nasce nel 1961 con l'intento di promuovere le esportazioni italiane di mobili e complementi, impegno che ha soddisfatto pienamente divulgando nel mondo la qualità del mobile italiano e che continua a soddisfare essendo estera più della metà dei suoi visitatori.

Grazie al successo dell’ultima edizione, con 311.781 operatori del settore - di cui 205.464 esteri a cui si aggiungono le oltre 39.000 presenze di pubblico nel weekend e i 6.276 operatori della comunicazione - si conferma il palcoscenico esclusivo su cui presentare le ultime novità in fatto di arredo.

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dal 04 ottobre 2014 al 18 ottobre 2014

Meet Art - Feed Art, My Tuscan Experience

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La Galleria Arte a Colori e la Galleria iSculpture sono liete di presentare My Tuscan Experience – Feed Art Meet Art Mostra Collettiva: Arte A Colori (Colle Val d’Elsa) | 4 – 18 Ottobre 2014
Mostra Collettiva: iSculpture Gallery (San Gimignano) | 5 – 18 Ottobre 2014 L’opera d’arte trasmette e veicola messaggi e sensazioni, quasi sempre lo fa da sola, senza il bisogno del suo autore a fianco. Conoscere tuttavia la paternità dell’opera (quali mani l’hanno creata, quali pensieri l’hanno suggerita) è un’esperienza speciale e nel nostro caso anche sociale. Una esperienza che abbiamo fatto vivere attraverso una serie di incontri, che si concretizzano nella mostra collettiva Feed Art – Meet Art(Incontra l’arte – Nutri l’arte).
Realizzato sotto l’Alto Patronato della Repubblica Italiana, dell’Unione Europea e della Regione Toscana, il progetto “My Tuscan Experience”, di cui la mostra è l’atto finale, ha coinvolto cinque strutture ricettive di alto pregio del territorio, due Gallerie d’Arte giovani e dinamiche, 14 artisti toscani: una comunione d’intenti ed un progetto creato per un pubblico selezionato che sceglie, come meta, la Val d’Elsa e le sue eccellenze.
Leit-motiv dell’esperienza è stato il vocabolario delle parole utilizzate dagli artisti per descrivere il loro operato, che ha unito, e a volte diviso, la descrizione dell’opera d’arte. Le traduzioni istintive dei vocaboli, nelle varie lingue di appartenenza di chi era presente, è un atto per dimostrare che l’arte non ha bisogno di googletraslation e di perfezionismi, ma ha bisogno di ritrovarsi nel gruppo e nel sociale. Ad ogni artista sono stati associati alcuni tag* verbali: un elenco di termini ed espressioni che ci ha permesso di annotare i differenti modi di dire degli ospiti stranieri e che ha la volontà di restituire all’opera “created in tuscany” una comprensione non provinciale.
Gli Hotel della Rovere, Hotel Sovestro, Hotel Villa San Lucchese, Hotel Belsoggiorno hanno messo a disposizione i loro locali e la loro professionalità per una calorosa accoglienza e gli artisti delle rispettive Gallerie hanno reso speciale lo scambio visivo/verbale, partecipando in primis alla conversazione e alla ricerca.
Presso le Gallerie Francesca Sensi Arte A Colori (Colle di Val d’Elsa) e iSculpture (San Gimignano) saranno esposte fino al 18 Ottobre 2014 le opere degli artisti: Elisa Bertaglia, Nicola Bertellotti, Matteo Cocci, Susan Leyland, Marco Manzella, Alessandro Reggioli, Tommaso Santucci, Mariano Fuga, Marco Cipolli, Irene Giannacchini, Fabrizio Lucchesi, Alessandro Marzetti, Simona Ragazzi e le parole in tag, come idea di una didascalia “internazionale” dei lavori presentati.
Feet Art – Meet Art è una mostra collettiva pensata per la valorizzazione delle eccellenze (created in Toscana) ed è l’incipit di nuovo progetto chiamato “Turismo Esperienziale“. Inaugurazione Sabato 4 Ottobre alle 17, presso la Galleria Arte A Colori, Colle di Val d’Elsa (SI) Inaugurazione Domenica 5 Ottobre ore 18, iSculpture Gallery, San Gimignano (SI)

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dal 20 settembre 2014 al 04 ottobre 2014

Beyond Time - Reperti del XXI Sec. d.C.

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Simona Ragazzi: Beyond Time, Oltre il tempo
Mostra personale: iSculpture Gallery Casole d’Elsa | 20 Settembre – 4 Ottobre, 2014
A distanza di due anni dalla prima personale dedicata a Simona Ragazzi, la Galleria iSculpture è lieta di
presentare “Oltre il tempo, Reperti del XXI Sec. D.C”. presso la nuova sede di Casole d’Elsa.
Dalla riflessione sul concetto di dualità, di dimensione introspettiva ed esteriorità della mostra “In &
Out” del 2012, Simona rivolge ora la sua attenzione all’analisi di alcuni archetipi della nostra civiltà
globalizzata.
Le nuove opere dell’artista felsinea sono lo specchio di una grande forza vitale e creativa. Esse tessono
un filo diretto coi codici figurativi contemporanei e gli elementi culturali arcaici, riflettendo sul rapporto
tra presente, passato e futuro e fornendo suggestioni, letture e narrazioni nuove. Simona Ragazzi ha
sviluppato un importante lavoro di ricerca semiotica sull’arte e sulla cultura attuale. Realizzate in
materiali diversi, dalla terracotta al bronzo, racchiudono un linguaggio ricco di esplicite citazioni
iconografiche. Sono sculture contemporanee già erose da un tempo non vissuto, sono le opere
Archeologiche “Reperti del XXI sec d.C.”.
Esse sono riscoperte, restaurate e catalogate a testimonianza di un consumismo vissuto troppo in fretta e di un dialogo indivisibile tra la cultura artistica del passato e del presente.
Al fine di presentare il nuovo progetto artistico anche nella storica cornice di San Gimignano, abbiamo
inserito un incontro con Simona Ragazzi nel progetto “Meet Art-Fee dArt”. Realizzato con il patrocinato
dalla Regione Toscana e dall’Unione Europea. L’appuntamento si svolgerà il 19 settembre presso
l’Hotel Bel Soggiorno di San Gimignano e avrà come tema “Il vocabolario ceramico”.
Inaugurazione presso la Galleria iSculpture - Casole d’Elsa (SI): Sabato 20 Settembre 2014 ore 18.00
Aperitivo con l’Artista “Meet Art – Feed Art” presso Hotel Bel Soggiorno – San Gimignano (SI):
Venerdi 19 Settembre 2014 ore 18.00

Catalogo Mostra
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dal 05 settembre 2014 al 21 settembre 2014

Gerald Moroder: Lo Spazio dell'Essere

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La Galleria iSculpture è lieta di presentare la mostra personale Lo Spazio dell’Essere di Gerald Moroder, presso la sede di San Gimignano (SI), il cui catalogo è a cura della stessa galleria.Contemporaneamente, sarà presentata al Castello di Casole (Siena), l’installazione site-specificGuardare Oltre edEccomi. Il nuovo progetto artistico di GerladMoroder (Milano, 1972), Lo Spazio dell’Essere, si pone come punto di partenza di una nuova ricerca stilistica, volta all’esaltazione totale della materia, intraprendendo così una indagine diversa e più radicale rispetto al passato. Fin dagli inizi, nella figurazione di Moroder si avverte il bisogno di divenire essenziale, di trascendere fino a smaterializzarsi e costituire spirito. Le sue linee, prima scolpite nel legno, poi formate nell’impasto di porfido, a dispetto della gravità della materia, sembrano danzare, vagare senza meta o librarsi nell’aria, inarcarsi per percorrere uno spazio indefinito. Con Lo Spazio dell’Essere, lo scultore si libera della figura umanacurva o longilinea, tratto distintivo della sua produzione, ma essa continua ad abitarvi come soffio vitale, quasi ultraterrena. Sono la materia e il concetto più sublime dell’Essere a rappresentare allo stesso tempo poetica e fonte ispiratrice. I pannelli, presentati in mostra, rappresentano una meditazione sul tempo e sullo spazio modulati in termini plastici. Le superfici erose e graffiate, con accenti concavi e taglio netto, rappresentano una riflessione profonda e privata sulla scomposizione della figurazione. Sono essenziali nella loro complessità, sono figurativi in termini di astrazione pura, sono notti stellate, rami che si intrecciano e campi di fili d’erba. Al fine di proporre una lettura più attenta e di largo respiro della produzione artistica di Moroder, per l’installazione presso la splendida cornice del Castello di Casole (Siena) sono stati scelti il trittico Guardare OltreedEccomi. Queste opere rappresentano il culmine di anni di ricerca, sia materica che stilistica, così da far evidenziare al critico Chiara Canali che “In un ideale vortice circolare, le figure magre e longilinee modellate dall’artista sono dei fotogrammi dello stesso uomo colto in fasi successive di smaterializzazione corporea che vuole approdare a una forma di levità, di dissolvenza, di intangibilità dell’essere”. Ad assimilare le due apparentemente distinte produzioni, sia momumentali che più contenute, di nuovo la materia. Essa costituisce il legame dell’artista con la propria terra, la Val Gardena, dall’iniziale utilizzo del legno della tradizione locale, fino alla roccia rossa, il porfido, delle sue montagne. Attraverso queste materie antiche egli si ostina a cercare una configurazione che corrisponda al senso di una frattura con il mondo, o di una ferita, o di una lacerazione con l’esistente da colmare con un abbraccio. Inaugurazione presso la Tenuta del Castello di Casole (SI): Venerdì5 Settembre 2014 ore 18.30 Presentazione della mostra presso la Galleria iSculpture – San Gimignano (SI): Sabato 6 Settembre 2014 ore 18.30

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dal 14 giugno 2014 al 28 giugno 2014

Ivan Lardschneider: A Child's Play

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La Galleria iSculpture è lieta di presentare la mostra personale A Child’s Play di Ivan Lardschneider. Contemporaneamente l’installazione site-specific “Un Angelo caduto in Terra” di Ivan Lardschneider sarà presentata al Castello di Casole (Siena).
Ivan Lardschneider, giovane scultore della Val Gardena, ha già esposto in numerose occasioni, dentro e fuori i confini europei. Tra le sue ultime sedi espositive, accanto alla 54esima Biennale di Venezia, vi sono Rhode Island, Miami, Berlino, Parigi. Ora è la volta della Toscana, tra San Gimignano e Casole d’Elsa. In questa cornice presenteremo le sue ultime creazioni ed il Catalogo “A Child’s Play” ….
In qualità di primo allievo di Aron Demetz, Ivan ha dapprima intrapreso la strada della nuova figurazione tanto cara a Valpot e, giovanissimo, ha virato verso uno stile molto riconoscibile e originale. Il suo medium è il legno, quello di tiglio, quello della tradizione gardenese, quello delle eleganti e raffinate figure religiose delle nostre chiese, ma riscoperto grazie ad una sintassi artistica nuova ed unica. Raccontare delle sue sculture significa avere il privilegio di ricondurci a quella condizione fanciullesca ed ingenua, semplice ed incontaminata che ci ha insegnato a chiamare le cose con il loro nome per trascendere il linguaggio costruito e per renderlo di nuovo puro. Lardschneider ci consente di tornare al senso primordiale di questa comunicazione perché usa un linguaggio semplice ed intuitivo. La sua figura lineare è assoluta, è ognuno di noi e non ha bisogno di altro se non dei gesti che sono i nostri, quelli di ogni giorno. L’unico filtro che traspare del suo ormai essere adulto sta nella cosciente ironia che pervade ogni suo lavoro e che racconta di un’umanità che ha perso la voglia di scherzare con se stessa e che rischia di perdersi giorno dopo giorno nella modernità asfittica delle tecnologie, create dall’uomo per comodità, ma non per la sua socialità.
Apice della sua nuova produzione è l’installazione “Un Angelo caduto in Terra”, esposta nella splendida cornice del Castello di Casole (Siena), dove il tipico personaggio di Ivan si trasforma in un Angelo e precipita tra di noi. Le nostre sovrastrutture culturali e religiose ci inducono a pensare che tale esilio è una forma di punizione per aver disubbidito o essersi ribellato a Dio. Ma, ed in questo risiede l’intensità delle opere di Ivan, bisogna annullare le proprie conoscenze, liberare la mente e guardare alle sue opere con l’occhio di un bambino, scevro da preconcetti e idee precostituite.

Catalogo Mostra
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dal 25 marzo 2014 al 26 novembre 2014

Apertura della nostra seconda sede

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iSculpture è lieta di annunciare l'apertura della su seconda sede espositiva a Casole d'Elsa (SI).
Abbiamo scelto questo luogo per rafforzare la nostra presenza sul territorio e perchè Casole d'Elsa rappresenta ciò che la Toscana può fare per accogliere al meglio un turismo di alto livello culturale.
Mostre d'Arte, eventi folcloristici ed un'ottima offerta ricettiva ed enogastronomica faranno da cornice alla nostra attività.

dal 19 settembre 2013 al 06 ottobre 2013

Davide Dall’Osso: The Colours of Transparency

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La Galleria iSculpture è lieta di presentare la mostra personale The Colours of Transparency di Davide Dall’Osso. Contemporaneamente l’installazione site-specific Dancing Transparencies di Davide Dall’Osso sarà presentata al Castello di Casole (Siena). La materia con la quale lo scultore Davide Dall’Osso ha realizzato le opere esposte alla galleria iSculpture è il policarbonato, che plasmato dall’artista attraverso la fiamma, diventa una pelle sottile e sorprendentemente resistente. Rigida e vitrea, essa definisce e ‘contiene’ la forma attribuitagli dalla mente e dalle mani dell’Artista. La sua natura è quasi liquida, trasparente, vaporosa, arabescante, la luce la attraversa e in parte ne è rifratta. Sorprendentemente, i lavori di Dall’Osso ancorché leggeri e quasi immateriali costituiscono opere dal peso qualitativo elevato. La densità specifica dell’idea è sublimata dalla tangibilissima e sorprendente freschezza delle forme. Le opere montate su sottili e sinuose strutture metalliche, ad esempio, sono esteticamente modernissime, eppure echeggiano con grande e drammatica empatia le forme di Phidias nella loro vacua ed intangibile non-pienezza. Le sculture della collezione “ControVento”, i mezzi busti così come le figure intere, corpo centrale della mostra The Colours of Transparency, sembrano cristallizzare dei movimenti ancestrali. In queste opere si leggono i canoni di “bellezza” secondo l’artista: dai volti dell’età classica ai panneggi barocchi di prima maniera, sino alle interazioni fra arti plastiche e performance teatrali. La memoria visiva dell’artista, così attenta e recettiva, trova piena espressione nelle sue opere ma la sua peculiarità sta in quello che l’occhio non vede. I vuoti e pieni, i colori e le trasparenze, suggeriscono i “non limiti” della sua scultura, una performance artistica in continuo essere ma priva di presenza umana. La luce è parte integrante di questo continuo divenire, il gioco delle ombre costituisce l’elemento vitale delle sculture di Davide Dall’Osso. La fusione dei policarbonati permette a Davide di realizzare opere sospese di diverse dimensioni e leggerezza con trasparenze che rimandano al ghiaccio e al vetro fuso. Dalla fusione di tutti questi elementi prende forma l’installazione Dancing Transparencies, nella splendida cornice del Castello di Casole (Siena), dove figure femminili, caratterizzate da forme fluide e trasparenze materiche, vibrano all’unisono con le foglie di acacia mosse dal vento. Ma non è solo un movimento nell’aria, un fremito attraverso la pelle di chi cogliendole con lo sguardo, per un attimo si sofferma. E’ un’intensità generata da creature trasparenti che paiono scaturire da un doppio movimento di danza e stasi, sempre oscillanti tra energia, forza e movimento.

Catalogo Mostra
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dal 20 ottobre 2012 al 30 ottobre 2012

Simona Ragazzi: In & Out - Dentro e fuori pelle

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Sarà inaugurata il prossimo 20 ottobre, presso la Galleria d’Arte Contemporanea iSculpture di San Gimignano, la mostra personale dell’artista Simona Ragazzi. IN & OUT, dentro e fuori….pelle. Scultura ed emozioni sono le protagoniste di questa mostra dell’artista Simona Ragazzi. Volti, figure perfettamente modellate su fogli d’argilla vivono, si raccontano e interagiscono con l’osservatore svelando quella parte interiore ed emotiva dei sentimenti dell’uomo, laddove paura, serenità, rabbia, estasi non sono più emozioni private delle quali avere pudore, ma diventano protagoniste di una bellezza interiore ed esteriore tali da diventare opera d’arte. “Private notes”, “Hurt”, sono alcuni titoli delle opere dell’artista, sculture nelle quali ognuno di noi si può rispecchiare o immedesimare. Quasi un autoritratto atemporale delicato ma anche spietato delle nostre emozioni, sculture che mettono a nudo quanto la nostra sensibilità non sia affatto calcolabile o soffocabile da un’evoluzione o da una fredda società nella quale spesso non ci ritroviamo e che non ci da spazio o luogo per viverle. Un dentro e fuori dal tempo sono le opere della Ragazzi. L’uomo è sempre soggetto e stimolo incessante e non smette mai di raccontarsi come dai tempi delle prime sculture rupestri. Attraverso le mani colte di una artista come Simona l’uomo non stanca mai di affascinarci regalandoci emozioni ed attimi di vita. Una riflessione sul concetto di dualità, di dimensione introspettiva ed esteriorità, di inclusione o esclusione, apertura o confine delle relazione con gli altri… nella continua ricerca di una dimensione nella quale trovare il proprio equilibrio, dove poter vivere il nostro IN e OUT. Andrea Lake
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dal 02 giugno 2012 al 16 giugno 2012

Marco Cipolli: Ov-Azione

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Sarà inaugurata il prossimo 2 giugno, presso la Galleria d’Arte Contemporanea iSculpture di San Gimignano, la personale dell’artista toscano Marco Cipolli. “Ov-Azione”, questo il titolo della mostra, è al secondo taglio del nastro, dopo l’edizione appena conclusasi con notevole successo presso il Museo Civico di San Casciano Val di Pesa. L’esposizione rappresenta l’evento principale pensato dal Centro per le Arti SanGimignano1300 per celebrare la Festa della Repubblica, omaggiando un artista Italiano che nei suoi 30 anni di carriera ha contribuito ad esportare un’immagine positiva del nostro paese all’estero. Le opere, tutte realizzate su supporti ceramici di forma ovoidale, sottolineano ancora una volta la notevole poliedricità dell’artista che, di volta in volta presta il suo stile inconfondibile e la creatività propria di chi vede il mondo con stupore, ai materiali più disparati. Marco Cipolli afferma che “ a 55 anni devono essere il piacere del fare, il senso estetico e l’intuizione del momento ad avere la meglio”; in questo senso prendono vita le sue creazioni, dando priorità, con ironia, ad una bellezza insita nella sinuosità delle forme e nella gioiosità dei colori. E’ così che l’Arte si riappropria di quell’estetica ispirata e resa indiscutibile dalle geometrie e dalle figure proprie del mondo naturale. La mostra sarà visitabile tutti i giorni dalle ore 9 alle 19 fino al prossimo 16 Giugno. Per info e contatti info@isculpture.it, 0577 941078.
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